Dichiarazione: Un gruppo armato affiliato al Partito dell’Unione Democratica (PYD) brucia gli uffici del Consiglio e dei suoi partiti
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Un gruppo armato affiliato al Partito dell’Unione Democratica ha dato fuoco agli uffici del Consiglio e dei suoi partiti.
Nella tarda notte di lunedì 18 aprile 2022, un gruppo armato affiliato al Partito dell’Unione Democratica (PYD) ha dato alle fiamme la sede del Consiglio nazionale curdo nella città di Derik e l’ufficio del Partito Democratico del Kurdistan – Siria nel città di Ad-Darbasiyah dopo aver sfondato porte e finestre, lanciando loro bombe molotov, questi gruppi armati hanno anche appiccato il fuoco a questo ufficio martedì 19 aprile, sempre mercoledì notte, il che ha portato a bruciarlo completamente e causare gravi danni materiali, questo comportamento intimidatorio ha messo in pericolo la vita dei cittadini delle due aree.
Inoltre, più di dieci uomini armati del PYD hanno fatto irruzione nell’ufficio del Partito Democratico del Kurdistan – Siria nella città di Hasaka martedì sera, 19 aprile 2022, e hanno intimidito i membri del partito e gli ospiti nell’ufficio e li hanno cacciati sotto la minaccia delle armi prima che si stabilissero fuoco a tutto l’ufficio con bombe molotov.
Diversi tentativi sono stati fatti anche per bruciare l’ufficio del Partito Yekiti Kurdistan – Siria ad Amuda mercoledì sera, ma non hanno avuto successo. Hanno anche cercato di bruciare l’ufficio del consiglio a Terbespi.
Questi atti terroristici sono stati preceduti da manifestazioni incendiarie in tutte le città e paesi curdi, recanti slogan di tradimento per i simboli curdi, il Partito Democratico del Kurdistan – Iraq, il Consiglio nazionale curdo e le forze Peshmerga, con l’obiettivo di trascinare la regione contese e lotte intestine.
Non solo i militanti del PYD hanno bruciato gli uffici, ma hanno anche abusato delle santità e dei simboli del nostro popolo, e hanno bruciato la bandiera curda in un atto aggressivo contrario ai valori e alla morale curda, il che conferma che questo sistema prende di mira il nostro popolo e lavora per minare la sua causa legittima come popolo autentico che vive nella sua terra storica.
Il proseguimento di una serie di massicce violazioni contro il nostro popolo e il Consiglio nazionale curdo e i suoi sostenitori da parte dei militanti del (PYD) avrà conseguenze disastrose per la regione in generale, e contribuisce all’emigrazione del resto della nostra gente alla luce del folle aumento dei prezzi, della perdita di sicurezza, della diffusione dei casi di furto e dell’aumento del tasso di criminalità a causa del caos della sicurezza nella regione.
La politica di intimidazione praticata dal PYD contro il nostro popolo, l’incendio degli uffici del Consiglio nazionale curdo e dei suoi partiti sta avvenendo davanti agli occhi della coalizione internazionale e degli Stati Uniti d’America, che sostengono militarmente queste forze che usano la violenza contro di noi, avverte di conflitti tra tutte le componenti della regione e lo trascina nei piani del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, di conseguenza, chiediamo alla parte americana di esercitare una pressione sufficiente sulla leadership delle forze democratiche siriane, per fermare queste violazioni e comprimere l’intero file di masterizzazione dell’ufficio.
Il Consiglio nazionale curdo in Siria condanna e denuncia con la massima fermezza questi atti terroristici e ritiene le autorità de facto (PYD) e la sua ala militare, le forze democratiche siriane, pienamente responsabili della pericolosa situazione nella regione in futuro.
Il Segretariato Generale del Consiglio Nazionale Curdo in Siria,
20 aprile 2022